L’ACQUA DEI MULINI – Trekking for Family sulle sponde del fiume Merse

“Quando scende dai monti
il fiume magro e snello,
salta di sasso in sasso
cantando come un monello…
Ma se lo incontri a valle
non lo conosci più
lento, solenne,
posato
( perfino ingrassato!).
Cammina disciplinato
sotto l’arco dei ponti…
Ma come, sei tu, proprio tu,
il monello dei monti?”

PARCO DI PUNTA FALCONE – Trekking for family

“A Punta Falcone c’è un parco naturale,
ma 60 anni fa c’era la guerra mondiale.
I soldati di artiglieria
sparavano dalla batteria.
Finita la guerra quel cannone
andò in pensione
ora è fuori uso,
per tanto tempo è stato rinchiuso
in un capannone.
Lì dentro si annoiava
e ai tempi passati pensava:
la guerra, i morti, i soldati
che a casa non sono tornati.
Da quel giorno il vecchio cannone
è ritornato a Punta Falcone.
Si gode il sole e guarda il mare,
lui non vuole più sparare.
Vede i gabbiani nel cielo blu
e pensa: la guerra non farò più,
la guerra non mi piace,
preferisco la pace”

Poesia dei bambini della II elementare Diaccioni anno 1999-2000

BAGNO VIGNONI CON BAGNO AL TRAMONTO

Bagno Vignoni. Villaggio senza tempo nato attorno a Piazza delle Sorgenti, la piscina-vasca termale fatta a piazza su cui si specchia il paese intero le cui acque si dirigono e diramano tra rivoli e gorelli verso la scarpata calcarea del Parco naturale dei Mulini.

“O Naiadi che abitate questi caldi vapori liberando il fuoco perenne fra le onde restituendo col vostro eterno fluire i sofferenti liberi dalla morte odiosa, io vi saluto, e voi donate acque copiose. Scorrete leggiadre o buone sorgenti e portate agli infermi col vostro fluire la salute ed ai santi un bagno dolcissimo. Entrambi vi saranno grati”.

Così parla Lattanzio Tolomei, dotto senese, nei suoi versi dedicati alle Naiadi, Ninfe delle fonti e dei fiumi, composti e scolpiti nel Cinquecento su una colonna nel loggiato di Santa Caterina a “bordo vasca”.

Una facile escursione alla portata di tutti che si conclude con un bagno al tramonto nella calde acque delle antiche terme e un aperitivo nella bellissima piazza del paese ai bordi bella piscina storica.

L’EREMO DI CAMERATA

Ogni filo d’erba sembra contenere una biblioteca dedicata alla meraviglia, al silenzio e alla bontà.
(Fabrizio Caramagna)

Un escursione unica che ci porterà a scoprire antiche storie e luoghi misteriosi e incontaminati tra pendii di colline boscose, piccoli ruscelli di fresche acque fino alla radura ove sorge il piccolo Romitorio.
La passeggiata ripercorre un antico sentiero devozionale che lega tutt’ora la popolazione di Monticiano al Beato Antonio Patrizi (protettore di Monticiano).

TREKKING & YOGA SULLE CRETE SENESI

Un trekking facile seguito da una lezione di di Anukalana Yoga aperta a tutti, già praticanti o neofiti nella bellissima cornice delle biancane al tramonto.

Le Crete senesi sono la zona che si trova a sud-est di Siena, il nome deriva dall’argilla, o creta, presente nel terreno, che rende il paesaggio quasi lunare. Quest’argilla caratteristica, mista a salgemma e gesso, rappresenta i sedimenti di un mare che copriva l’area tra 2,5 e 4,5 milioni di anni fa.

Il paesaggio è caratterizzato da colline ondulate e brulle, viali di cipressi, querce e poderi isolati in cima alle colline.

 

 

DOG TREKKING SULLE CRETE SENESI

Un trekking facile nella bellissima cornice delle biancane in compagnia dei nostri amici a quattro zampe e  dell’educatrice cinofila Elisa Ambrosetti.

Tutto il territorio delle crete senesi è incredibile e riesce a sorprendere in modo unico: rimane sempre uguale e allo stesso tempo cambia tantissimo nel corso dell’anno, seguendo le stagioni. Difficile immaginare come un paesaggio definito lunare e desertico possa offrire diverse facce e così tanti colori; soltanto l’esperienza diretta nelle varie stagioni può raccontarne la meraviglia.

ROCCHETTE DI FAZIO E LE STRETTE DELL’ALBEGNA

Le origini di un fiume sono sempre misteriose. Le sorgenti e le falde seguono vie segrete, leggi non comprensibili di avvicinamento. Si raccolgono nelle viscere di una montagna, si richiamano negli abissi secondo un linguaggio che nessuno comprende e poi – all’improvviso – sgorgano alla luce dando origine a un fiume.
(Fabrizio Caramagna)

Partiremo dal piccolo borgo di Rocchette di Fazio, un suggestivo e piccolo borgo medievale del Monte Amiata, situato nel comune di Semproniano, arroccato su una rupe a strapiombo sulle valli del fiume Albegna e circondato da una natura incontaminata.

Legato all’ordine dei Cavalieri Templari, è un paese ricco di storia e leggende millenarie. Esisteva probabilmente già prima dell’anno mille, ma prese il nome di Rocchette di Fazio solo dopo il 1291, quando il “Signore delle Rocchette” era Bonifazio Cacciaconti detto Fazio.

Prenderemo poi il sentiero che ci porterà alle strette dell’Albegna. Il fiume a causa della natura calcarea dei suoli e dell’opera millenaria delle acque, hanno creato stretti orridi di rara bellezza con meravigliosi pinnacoli, lame di roccia ed anfratti, intervallati da lembi di una rigogliosa vegetazione rupicola.

Qui potremo fare un bagno nelle fresche acque, godere del paesaggio mozzafiato e fare pranzo per poi rientrare a Rocchette di Fazio e concludere la nostra escursione.

VITALETA AL TRAMONTO

 

“La campagna toscana è stata costruita come un’opera d’arte da un popolo raffinato, quello stesso che ordinava nel ‘400 ai suoi pittori dipinti ed affreschi: è questa la caratteristica, il tratto principale calato nel corso dei secoli nel disegno dei campi, nell’architettura delle case toscane. È incredibile come questa gente si sia costruita i suoi paesaggi rurali come se non avesse altra preoccupazione che la bellezza.”
(Henri Desplanques)

Camminando verso il tramonto immersi nella infinita bellezza del paesaggio della Val d’Orcia per poi ammirare la meraviglia del tramonto sulla Cappella della Madonna di Vitaleta, un piccolo gioiello incorniciato tra due filari di cipressi.

I CANALONI DEL FARMA

“Se c’è una magia su questo pianeta, è contenuta nell’acqua” (Loren Eiseley)

L’acqua è fonte di vita, è refrigierio ma anche una forza incredibile in grado di muovere ingranaggi e scavare canali nella roccia.

Una passeggiata nel Geoparco delle Colline Metallifere alla scoperta di antichi mestieri e bellezze naturali.

 

 

VITOZZA, LA CITTA’ DI PIETRA, LA MATERA TOSCANA

Troverai di più nei boschi che nei libri. Gli alberi e le pietre ti insegneranno ciò che non si può imparare da maestri.
(San Bernardo)

Fatevi rapire dalle bellezze di una natura incontaminata che avvolge la storia e la culla in un alone di mistero che circonda queso luogo senza tempo dove la pietra vive e quasi i parla…Questa è Vitozza, la città di Pietra.