LA LUNGA VIA DEI CAVALLEGGERI: BUCA DELLE FATE, LEGGENDE E MERAVIGLIE
Prezzo
Tour Type
Difficoltà
Max People
Durata
giornata intera
Km
17 km
Dislivello
550 mt
LA LUNGA VIA DEI CAVALLEGGERI: BUCA DELLE FATE, LEGGENDE E MERAVIGLIE
L’eternità è il mare mischiato col sole.
(Arthur Rimbaud)
Si deve al Granduca Cosimo I l’iniziativa della costituzione nel 1561 di un corpo scelto di cavalleggeri armati "alla leggiera", che costituisse una sorta di pronto intervento, veloce negli spostamenti a terra tra i vari punti di stanza delle diverse guarnigioni. Condizione fondamentale per tale velocità era la strada dei Cavalleggeri, realizzata per collegare le torri di avvistamento che lo stesso Cosimo aveva fatto costruire lungo la costa da Livorno e Campiglia, in alcuni tratti probabilmente riprendeva una più antica strada di origine romana. I soldati a cavallo che la transitavano, avevano il compito di pattugliare il litorale per impedire sbarchi di pirati barbareschi, merci e persone clandestine, rientravano, infatti, nei compiti dei soldati: la vigilanza sanitaria e doganale. Nel 1776 la strada venne elevata a "regia" e nel 1788 fu istituito un servizio regolare tra Livorno e Portoferraio con l'impiego dei Cavalleggeri; anche per queste ragioni, alcuni ponti di legno e passaggi a guado furono sostituiti con ponti in muratura. Questi ponti, rappresentati sul plantario allegato all'Estimo del 1795, in parte si conservano ancora, in parte sono crollati. (Da: "I segni storici del paesaggio rurale" di Roberto Branchetti)
Prossime date
Scheda Tour
DESCRIZIONE
Un itinerario segnato da aspetti naturalistici e storici di ineguagliabile bellezza. E’ denominato “dei cavalleggeri” perché è stato usato dalle ronde (a cavallo) dei finanzieri medievali che avevano il compito di sorvegliare il tratto costiero per conto della repubblica Pisana; essi erano al tempo stesso finanzieri di contrasto al contrabbando e guardie sanitarie per la salvaguardia del territorio contro l’accesso dal mare di persone portatrici di malattie contagiose.
La via dei Cavalleggeri inizia da Cala Moresca ed il sentiero si svolge quasi completamente a mezza costa delle alture (Promontorio di Piombino) a ridosso del mare; il panorama è unico e a tratti mozzafiato: scogliere a strapiombo sul mare intervallate da calette ed insenature sabbiose con davanti il panorama dell’Isola d’Elba. La vegetazione gioca anch’essa un ruolo di primordine: macchia mediterranea con una grandissima varietà di piante ed alberi di medio fusto: profumo intenso di verde di mare e fruscio di fronde agitate dal vento da farci dimenticare il “logorio della vita moderna”.
Dopo circa una ora di cammino raggiungeremo la spiaggia del Fosso delle Canne, incantevole insenatura tra due falesie; da qui proseguiremo fino a raggiungere la spiaggia di Cala San Quirico e poco più avanti la Buca delle Fate. Qui il panorama si apre in un immenso scenario sul mare, fino ad intravedere il profilo della Corsica e della Capraia: la sosta del pranzo ci permetterà di gustarne appieno lo splendore.
La via del ritorno ci permetterà di visitare le tombe etrusche intagliate nella roccia viva del promontorio e soprannominate dai tagliatori di legna del secolo scorso “buche delle fate”.
Raggiungeremo la sommità del promontorio e attraverso la strada di crinale punteremo verso sud (Piombino) ed avremo modo di visitare i resti del Monastero di San Quirico (del XII secolo); più avanti la strada di crinale che corre in prossimità della costa ci regalerà stupendi panorami sull’Elba ed il golfo di Piombino da una maggiore altitudine rispetto alla Via dei Cavalleggeri e ci renderà ancor più doloroso abbandonare i luoghi nei quali saremo stati immersi per una intera giornata.
Una volta rientrati a Cala Moresca potremo goderci un piacevole aperitivo con vista sulla bellissima cala al bar Gattarossa.
DATI TECNICI
Difficoltà: Intermedio
Lunghezza: 17 km
Dislivello: 550 metri
Durata: giornata intera
Percorso ad anello
Requisiti: è richiesto un allenamento per sostenere 17 km con un dislivello abbastanza elevato
In caso di maltempo gli eventi potranno subire modifiche o cancellazioni.
DETTAGLI
RITROVO
Parcheggio libero presso parcheggio camper Piombino (a fianco di via Salivoli) ore 9
(In caso di variazioni verrà inviata una notifica via mail)
RITORNO
Parcheggio libero presso parcheggio camper Piombino (a fianco di via Salivoli) ore 17 circa
Pagamento in loco il giorno dell’escursione
Prenotazione obbligatoria
LA GUIDA SI RISERVA SIN D’ORA LA FACOLTÀ DI MODIFICARE L’ITINERARIO IN FUNZIONE DELLE CONDIZIONI METEO O SE LA SICUREZZA DEL GRUPPO LO RENDESSE NECESSARIO.
COSA PORTARE
- Scarpe da trekking o da ginnastica con suola scolpita
- Abbigliamento a strati (con eventuale maglietta di ricambio)
- Giacca anti pioggia/anti vento
- Acqua (almeno 1 litro per persona)
- Zaino
- Frutta e/o snack
- Occhiali da sole
- Cappello per il sole
- Pranzo al sacco
Incluso/Escluso
- Accompagnamento con Guida Escursionistica abilitata e certificata dalla Regione Toscana abilitata ai sensi della L.R. 42 del 23/03/2000 e succ. mod.
- I costi di spostamento per raggiungere il luogo di partenza ed il rientro, che verrà effettuato autonomamente con mezzi privati.
- Tutto ciò che non è indicato in “incluso”.
- Pranzo picnic al sacco.